Un pò di storia ....

28.01.2014 19:04

  L’idea di creare questo sito/blog nasce dal desiderio di far conoscere qualcosa di antico, ma incredibilmente moderno: la Magia e la Naturopatia. Apparentemente queste due “arti” sembrano indipendenti l’una dall’altra, ma non è così.

Negli ultimi decenni si è ampliato sempre di più l’interesse per il benessere psico-fisico attraverso quelle che vengono etichettate come medicine alternative o complementari. I rinomati “rimedi naturali” sono veri doni che la Natura ci offre su un piatto d’argento, esistono da sempre, dobbiamo solo ri-scoprirli e ri-utilizzarli. Fin da tempi lontani piante, fiori, semi e radici erano usati quotidianamente; i nostri nonni e bisnonni erano tutti dei naturopati, e non erano andati a scuola per diventarlo. I famosi “rimedi della nonna” che prevedevano latte e miele per la tosse, latte e brandy per la febbre, l’uso di spezie ed aromi in cucina, erano cure a “portata di mano” che non sono andate perdute.

Le cure naturali esistono da sempre, e sono alla portata di tutti, compresi gli animali che da sempre utilizzano i rimedi offerti dalla natura. Seguendo il loro istinto trovano ciò di cui hanno bisogno quando stanno male, o quando devono preparare il loro organismo ad affrontare situazioni o momenti particolari o difficili. Ad esempio gli orsi variano la loro alimentazione ed il loro metabolismo in vista del letargo, gli uccelli prima di deporre le uova cercano cibi ricchi di sostanze e minerali che gli permettano di formare un robusto guscio per le uova, o ancora i nostri gatti che vanno in cerca di erbe che li aiutano a digerire, o a ripulire il loro intestino.

L’uomo ha perso queste capacità con l’arrivo dello sviluppo della civiltà e delle tecnologie. Tra i primi popoli che hanno formato gruppi o clan a far la parte del medico era lo “stregone”, lo “sciamano” (e da qui il collegamento alla magia), colui (o colei nel caso delle “sciamane” o delle “streghe”) che era in stretto contatto con le forze della natura e che sapeva interpretarle e utilizzarle. Poi, però, in seguito i medici divennero i filosofi per merito delle loro vaste conoscenze. Nell’evoluzione dell’essere umano, la più grande sfida dell’uomo è stata quella di sconfiggere le malattie per cercare di evitare la morte. Per fare questo l’uomo moderno ha sfruttato a proprio interesse la natura, la scienza, la stessa umanità. L’uomo moderno ha dimenticato di essere parte della stessa natura che lentamente degrada e distrugge, ha dimenticato che è nella generosità ed abbondanza di Madre Terra che trova tutto ciò di cui ha bisogno. L’uomo moderno affida la sua salute, e di conseguenza la sua vita, ad altri uomini e permette loro di “decidere” cosa sia giusto o utile per la propria guarigione.

Secondo Ippocrate, padre della medicina, l’organismo umano è un insieme armonico di molte parti legate fra loro che sono inscindibili e formano l’unità. Non sono solo organi a formare questo tutto, ma anche gli “umori” o temperamenti che si mescolano tra loro e si trasformano uno nell’altro grazie alla forza vitale insita nell’essere umano. È così che la malattia non colpisce solo un organo, o una parte del corpo, ma coinvolge tutto l’organismo disturbandone l’equilibrio. Ma il nostro equilibrio è influenzato anche dal clima, dalle abitudini, dall’alimentazione, dai profumi, dai colori, dalla società e dalla famiglia. Per questo motivo, quando compare un sintomo o una malattia tutte queste cose sono da tenere in considerazione, soprattutto le emozioni sono in simbiosi con i nostri squilibri.

Tutte le medicine antiche orientali come la Medicina Tradizionale Cinese e l’Ayurveda, già 5000 anni fa sostenevano tutte queste teorie, tenevano in grande considerazione lo stile di vita del paziente, la classe sociale, le abitudini, le sue emozioni! Già 5000 anni fa venivano utilizzati rimedi a base di piante, oli, spezie, massaggi, trattamenti energetici (agopuntura, riflessologia plantare, reiki) e perché no con riti propiziatori, fumigazioni, incantesimi ….