Natura e Magia

12.06.2014 16:38

La Natura

Danzare attorno a un enorme falò mentre migliaia di scintille salgono verso il cielo stellato, restare seduti in silenzio sotto una brillante luna piena, lasciarsi cullare dall’acqua dell’oceano, suonare i tamburi all’interno di una caverna scura e misteriosa sono solo alcune delle esperienze magiche in grado di cambiare la nostra vita per sempre. Se la Divinazione ci aiuta a trovare il Divino dentro di noi e nelle nostre vite, entrare in contatto con la Natura ci unisce al Sacro che dimora nel mondo attorno a noi. È una forza vitale che possiamo usare per diventare streghe e per fare magia.

La Natura è l’incarnazione della Divinità e un tempo la gente viveva in stretto contatto con essa e ne riconosceva la sacralità. Secondo una vecchia definizione, la strega era qualcuno che lavorava con forze invisibili, occulte. In un certo senso è vero, ma se non si possono vedere le onde di energia che animano le particelle subatomiche, si può vedere l’espressione fisica di quell’energia; quando guardiamo la Terra in tutta la sua splendida perfezione, in realtà stiamo guardando l’espressione materiale di una divinità interiore.

Ecco una definizione di strega: una strega è qualcuno che è consapevole della presenza Divina in ogni cosa. E se si è alla ricerca del Sacro, se ne può trovarne in abbondanza nella Natura.

La Natura rende il Divino tangibile. È l’abito che la Dea indossa per rendersi visibile, la danza che il Dio danza per esprimere la sua gioia. È l’incarnazione della Divinità vivente.

Siamo soliti, quando facciamo magia, a visualizzare prati verdi, boschi sacri, l’aria, l’acqua, il Sole, la Terra, ma la magia non può essere soltanto immaginata, dev’essere anche sentita e vissuta fisicamente. Non c’è bisogno di immaginare la Divinità se ci si trova in una foresta, in un bosco o in un campo di grano o su un prato verde magari ballando al piedi nudi sotto la luna piena. In questo modo si può sentirla con ogni fibra del nostro essere.

La Natura è la nostra maggiore maestra spirituale. I praticanti Wicca, sono studenti della saggezza della Natura, e la maestra (la Natura) è sempre disponibile; come recita il detto “quando lo studente è pronto, il maestro appare”. Essa è sempre presente, e cosa può insegnarci? Dipende dal nostro approccio culturale, da quale atteggiamento mentale ed emotivo abbiamo nei suoi confronti. Quando ci si avvicina alla Natura, dobbiamo essere attenti, ricettivi, rispettosi e grati! Abbiamo bisogno della Terra per vivere sia fisicamente (cibo, aria, acqua, ecc.) ma anche per vivere Spiritualmente.

Prestando attenzione alla nostra maestra Natura, impareremo a sintonizzarci con i suoi ritmi e con la sacra saggezza che vive nel flusso della sua energia. La Natura ci forma come streghe, ed è meraviglioso vivere in un mondo Magico!

 

Da “L’arte della Magia” di Phyllis Curott