GRANATO

15.07.2014 15:42

Granato

Il granato è la pietra che sostiene nella disperazione, è la pietra che protegge e sorregge nei momenti di crisi. Il granato ordina, dispone, sistema, gestisce; il suo rosso cupo richiama il 1° Chakra. Quando il corpo è malato, ferito, morente, distrutto il granato interviene a vivificarlo con nuova ed energica forza. Il granato insegna a separare le cose, a fare ordine nelle cose.

Il granato agisce sul corpo e si eleva come potente luce rossa attraverso i centri energetici superiori finchè il suo rosso sfuma nel porpora e poi nel violetto, lì in quel punto preciso della ruota cromatica avviene il salto, si ripete il ciclo, si ottiene la rinascita.

Il granato aiuta ad uscire dalle situazioni che sembrano senza via d’uscita; è la pietra adatta ai momenti di crisi, quando il crollo dei valori e delle speranze da origine ad una crisi esistenziale. Rafforza il fuoco interiore e la voglia di affermarsi, stimola la collaborazione con gli altri per una buona armonia nella comunità. Spinge a guardare oltre i propri orizzonti, promuove la fiducia in se stessi, la forza di volontà e la gioia di vivere, dona coraggio e ottimismo. Aiuta a liberarsi da inutili tabù ed inibizioni e vivere a pieno la propria vita sessuale.

Aiuta a liberarsi dai condizionamenti passati e dalle idee obsolete, sostenendo l’inizio di una nuova vita.

A livello fisico rafforza il potere di rigenerazione dell’organismo, elimina i blocchi energetici, stimola il metabolismo ed equilibra i fluidi organici, soprattutto il sangue. Stabilizza la circolazione e rafforza il sistema immunitario; facilita l’assimilazione delle sostanze nutritive da parte dell’intestino e accelera la guarigione di ferite interne ed esterne.

Meditazione con Granato (tratta dal libro “le pietre della consapevolezza”)

Eterogenea realtà di cristalline strutture, bagliori nella notte dell’anima. Riflesso di eroica battaglia che salva da ogni oscuro abisso. Pomo luccicante di coraggiosa lotta. Il castello dei fantasmi si sgretola alla mia luce bruna. Dono speranza a chi ha perduto ogni fede. Sorreggo e sostengo, dono la perseveranza e il radicamento nello scoramento. Della terra innalzo l’energica forza, come serpente che si sveglia dal torpore. Trasformo, elevo, rinfranco, ordino, disciplino, dono splendore. Porto alla maturità gli acerbi frutti e informi. Li sviluppo, portando loro coscienza delle difficili prove. Sono la felice ricompensa dopo gli affanni. Gloria e ricchezza. Sono medievale speranza dei dannati. Luce sull’ombra, bellezza sbocciata. Sono il tunnel risplendente delle oscure cavità, porta aperta sulla rinascita. Sono forte sostentamento, nutrimento quotidiano, proteinica spinta. Levo lo sguardo oltre l’affanno, oltre il crollo, oltre le macerie. Vedo oltre i ristretti orizzonti della tristezza e infondo ottimistico coraggio. Sono l’armonioso raggruppamento di eterogenee forze, collettivo interesse e impegno comunitario. Rigenero, sblocco, stimolo e rafforzo. Sono la guarigione della ferita, il superamento d’ogni dolore. Io sono la rinascita.

USI MAGICI

Il granato, una pietra rosso vivo, viene portato per aumentare la forza del corpo, la resistenza e il vigore e usato in magia per ottenere energie suppletive a scopo rituale. Portate o indossate un granato quando mettete a prova voi stessi (scalando una montagna, studiando fino a notte, eseguendo un rituale alquanto faticoso e così via). Come pietra protettiva, il granato è usato come amuleto. Cinquecento anni fa si pensava che fosse capace di scacciare i diavoli e i fantasmi notturni. Oggi si pensa che il granato, come molte altre pietre protettive, rafforzi l'atmosfera creando uno scudo di vibrazioni fortemente positive che respinge le energie negative al solo contatto. Se, per esempio, portate un granato di notte e avete immaginato che vi darà protezione, un potenziale rapinatore potrebbe decidere improvvisamente di lasciarvi passare «atterrito» dalle «cattive vibrazioni» che emanate. Il granato è particolarmente efficace come protezione dai ladri. Nel Medio Evo si scolpiva una figura di leone nel granato e lo si portava per buona salute, soprattutto nei viaggi. Come pietra curativa, il granato è usato per guarire malanni della pelle, specialmente infiammazioni. Regola anche il cuore e il sangue. Nel passato gli amici che si separavano si scambiavano pietre di granato per simboleggiare il loro affetto e per garantire magicamente di poter incontrarsi ancora.