CHIASTOLITE

28.06.2014 20:55

Chiastolite

Considerata la pietra delle fate dei boschi, è considerata un potente amuleto contro ogni negatività. Rafforza il potere personale e il controllo sulla propria vita. Ottima nei momenti di cambiamento e incertezza. Rende determinati e sicuri e aiuta a raggiungere i propri obiettivi. Allontana ogni tentativo di dispersione generato dall’ambiente circostante ed aiuta a rimanere con i piedi per terra e per questo è raccomandata per tutte le questioni lavorative e materiali.

A livello fisico allevia l’eccessiva acidità e le sue conseguenze (reumi e gotta); rafforza il sistema nervoso. Potente rigenerante in caso di stanchezza.

USI MAGICI

La chiastolite è altamente protettiva, nell'antichità veniva usata contro il malocchio; è una pietra con la capacità di tramutare i dissapori in armonia e di neutralizzare i pensieri negativi. Essa favorisce i viaggi extracorporei, per questo motivo era tra le più utilizzate dai maghi e dalle streghe. La chiastolite dissolve le illusioni e vince le paure, libera dai sensi di colpa, permettendoci di far fronte alla realtà; è particolarmente utile per vincere la paura di impazzire. Aiuta nel passaggio da una situazione all'altra consentendoci di abbandonare i vecchi schemi di comportamento e i condizionamenti di varia natura che ci portiamo dietro da tempo. Il significato simbolico della croce che è rappresentata al suo interno rientra in un simbolismo cosmico che mette in moto le valenze energetiche della Natura. I due segmenti rappresentano le polarità dell’esistenza. Il segmento orizzontale rappresenta la polarità negativa, la materia, la superficie terrena che separa i due regni, quello infero da quello celeste ed ha una valenza passiva. Il segmento verticale, la polarità positiva, mette in comunicazione il mondo celeste con quello sotterraneo, perciò ha una valenza attiva collegando il basso con l’alto. L’attivo che attraversa il passivo si ricollega all’idea di fecondità: Dio si unisce alla Natura per generare ciò che è. Infatti il punto d’intersezione delle due braccia è il simbolo del Principio universale, dove gli opposti da antitetici diventano complementari, riducendosi armonicamente in unità.