AMETISTA
Ametista
L’ametista è simbolo del cambiamento che subisce l’intelletto passando dallo stato di veglia a stati alterati di coscienza: in questi momenti affascinanti di cambiamento energetico, il raggio dell’ametista riflette l’essenza magica e la capacità di operare la trasformazione di una realtà in un’altra. L’ametista è una delle pietre migliori per la meditazione, la calma e la pace che favorisce ci mettono in grado di immergerci nell’oceano del silenzio e di partecipare della serenità che si trova al di là della costante attività della mente. La pietra della spiritualità per eccellenza, chi la sceglie ha scelto un cammino preciso ed impegnativo, senza scorciatoie, senza sconti. La ricompensa è grande, ritrovare se stesso.
L’ametista stimola la consapevolezza spirituale e facilita la presa di coscienza della realtà dell’anima. Il suo impiego è utile nei momenti di tristezza, soprattutto quando sono determinati da danni o da perdite subite, facilitandone il superamento. Se la si mette sotto il cuscino, aiuta in caso di insonnia e rende più chiari e vividi i sogni; dopo qualche giorno il sonno diverrà profondo, tranquillo e ristoratore.
Promuove la consapevolezza, aiutando chi la porta ad affrontare in modo coerente e cosciente tutte le situazioni in cui si trova. Stimola la sensibilità psichica, l’intuizione, aiuta a cogliere i nessi tra le cose, la non casualità, la realtà dell’anima e del suo percorso evolutivo.
L’ametista agisce attenuando i dolori e le tensioni, soprattutto quelle collegate ad emicranie, a ferite e gonfiori; risolve i disturbi relativi al sistema nervoso, ai polmoni, alle vie respiratorie e alla pelle. Regola la flora batterica dell’intestino ed il riassorbimento dei liquidi. Aiuta a liberarsi dalle dipendenze. È la pietra che purifica, disintossica, schiarisce, pulisce, libera.
È l’unica pietra in grado di purificare le altre, di disintossicare il corpo e liberare la mente dagli incubi, purifica corpo (materia e ambiente) e mente. Essa sgonfia poiché libera dalle acque stagnanti.
Le druse di ametista collocati in casa sono in grado di armonizzare l’ambiente e influenzare positivamente lo stato d’animo di chi vi risiede.
Meditazione con Ametista (tratta dal libro “le pietre della consapevolezza”)
Io sono vino di Bacco gettato alla terra. Inebriante cristallo di luce. Purifico dalle tossiche dipendenze. Pulisco il corpo, rinfranco lo spirito. Io sono dono degli Dei, bevanda disintossicante. Scaccio le manie e gli incubi, libero dai pensieri intossicanti. Sono la luce che spezza il circolo vizioso, rompe la nebbia e scaccia le ombre. Io sono la consapevolezza animica del pulsare terreno. Porto sogni ristoratori e lucida saggezza. Bacco mi gettò, Morfeo mi abbracciò. Inspiro e aspiro. Chiarifico le menti e quieto le visioni terrificanti della notte. Porto luce cristallina alla coscienza e sgonfio il dolore. Io sono la pietra vivificante di tutte le pietre. Energico potere extrasensoriale.
USI MAGICI
L'ametista è un quarzo di colore viola ed è una pietra usata in magia fin dai tempi antichi. Oggi è forse tanto popolare quanto duemila anni fa. Quando le fatiche e le tensioni della vita quotidiana si accumulano dentro di voi, prendete un'ametista nella mano sinistra (o destra se siete mancini) e lasciate che le sue vibrazioni calmanti e riposanti passino dentro di voi. 0, meglio ancora, portate addosso un'ametista in modo che sia a contatto della vostra pelle, e potrete evitare gli stati emozionali così agitati.
Nella magia del Rinascimento, la figura di un orso intagliata nell'ametista veniva portata come amuleto protettivo. Ai tempi dei Greci e dei Romani anelli di bronzo con un'ametista venivano portati come antidoti contro il male e coppe magiche di ametista scolpita scacciavano il dolore e il male da tutti coloro che vi bevevano. Per la sua spiritualità, l'ametista è spesso portata durante la contemplazione o collocata su un semplice altare per la meditazione. Un pezzo d'ametista, posto davanti a una candela bianca o a un turibolo in cui bruci un incenso calmante e intensamente profumato, come il legno di sandalo, introduce alle pratiche di meditazione. I bagni Prè-meditazione possono essere esperienze di potente armonizzazione. Tenete una candela rossa accesa durante il vostro bagno e circondatela di ametiste. L'ametista è usata anche per aumentare la consapevolezza mentale e per rendere acuto il «sesto senso». Alcuni tengono un'ametista con le loro carte da tarocchi, i gambi di millefoglie I Ching o le monete o pietre runiche, per esaltarne le energie interne e, naturalmente, la portano addosso durante gli atti divinatori o psichici. Questa magnifica pietra rende inoltre più acuta la mente, più pronta l'intelligenza e aumenta i poteri mentali. Usata per migliorare la memoria, per guarire i mal di testa e per mantenere i pensieri in linea con gli scopi della vita. Pietra del più puro sentimento d'amore, l'ametista è spesso scambiata tra gli innamorati per dare forza al loro impegno. Scolpita a forma di cuore e montata in argento, era un tempo offerta dalle donne agli uomini come prova d'amore. L'ametista è anche una delle poche pietre specificamente usate dagli uomini per attrarre le donne. Portata da un uomo, la pietra induce le «buone donne» ad amarlo. Sebbene sia stata spesso ritenuta una pietra della castità, occorre ricordare che quest’attribuzione data dai secoli scorsi quando l'amore ideale era «platonico». Oggi, mentre un numero sempre maggiore di persone considera il sesso come un aspetto naturale di una sana relazione monogamica, quest'idea sta lentamente scomparendo dalla memoria della gente. L'ametista è usata dalle persone implicate in processi e cause legali per garanzia di buon diritto. E’ utilizzata anche in magie per la prosperità e, da molto tempo, è ritenuta un portafortuna in affari, forse perché influenzata dal pianeta Giove. Secoli fa, l'ametista veniva bagnata con la saliva e strofinata sulla faccia per scacciarne i foruncoli e le rughe. Oggi è usata in formule magiche destinate a esaltare la bellezza. Una formula magica con l'ametista: se vi sentite emozionalmente sconvolti, se siete piantati da un innamorato, alla fine di una relazione, stressati al punto di avere seri problemi mentali o in qualunque condizione d’instabilità, portatevi all'aperto in un luogo, dove potete stare soli. Prendete un'ametista nella mano sinistra (o destra, se mancini). Sciogliete tutte le vostre sensazioni, le emozioni dal vostro corpo e attraverso il braccio, fatele passare dalla vostra mano nella pietra. Sentite ogni pena, ogni dolorosa emozione, ogni male e mandateli nella pietra con tutta la forza delle vostre innate capacità magiche. Quando la pietra sta quasi per scoppiare di energie negative gettatela via con tutta la forza che riuscite a raccogliere. Gridate, urlate, cacciate fuori uno strillo mentre gettate via la pietra. Mentre la vostra mano lascia l'ametista, lasciate insieme anche il male. Sapete che sta nella pietra, fuori di voi, e che vi è ora estraneo. Calmatevi, respirate profondamente, meditate per pochi istanti. Ringraziate la Terra per l'aiuto che vi ha dato, quindi voltatevi e lasciate i vostri problemi dietro alle spalle. La Terra assorbirà le forze negative, lasciandone libera la pietra, ma voi non riprendetela più in mano in tutta la vostra vita.