Luna piena di Luglio - Luna delle erbe e della Ninfa

17.07.2016 18:26

 Luna piena di Luglio - Luna delle erbe e della Ninfa

 

L'appellativo di Luna delle Erbe le viene assegnato poiché in questo periodo le erbe raggiungono il loro massimo potenziale, si ergono alte e lussureggianti, sono piene di fiori e frutti e questo grazie anche ai venti, alle piogge primaverili e al sole estivo. Il loro profumo riempie l'aria e ci chiama facendoci scegliere quelle che useremo nei nostri lavori magici.

Questa luna è anche l'annuncio dell'inizio del nostro raccolto spirituale personale e, grazie a questo, le nostre attività magiche sembrano riuscire con maggiore facilità.

In questo periodo siamo molto più portati allo psichismo, le nostre letture divinatorie diventano più chiare, i sogni sono spesso profetici e possiamo anche avere delle visioni.

Per questo motivo dobbiamo offrire noi stessi come raccolto dell'opera del Mondo Spirituale, così facendo scopriremo gli aspetti meravigliosi della nostra interiorità che ancora non conosciamo.

Questi aspetti renderanno più potente la nostra magia.

 

Per onorare questa luna possiamo indossare abiti di colore arancioni e verdi, usare candele arancioni e bruciare incenso composto da salvia, lavanda e rosmarino. Decoriamo l'altare con mazzi di verbena ed erbe fresche legate con nastri colorati.

 

Questa luna è adatta per caricare le erbe che useremo durante i nostri riti. All'interno del cerchio carichiamo le nostre erbe con il nostro intento magico recitando qualcosa del genere: “Piante ed erbe di potere, che la vostra forza si possa ampliare; con la mia energia ed il mio intento vi carico, affinché possiate per sempre durare; l'energia magica non avrà confini, e realizzerà i miei fini; così voglio così è!”

 

Nel calendario lunare è la nona luna ed è associata alla NINFA. Una leggenda racconta che la figlia di un re indigeno, piuttosto che sposare un re saraceno, si lanciò in una palude per uccidersi ma che quando toccò terra, sotto di lei sgorgò una fonte fresca e chiara come quella di montagna e che la figlia del re indigeno si trasformò in una bellissima Ninfa vivendo per sempre nel lago.

In ogni sorgente d'acqua si può incontrare una Ninfa. Essa ama le acque tranquille molto più di quelle frequentate. Il suo elemento è l'acqua luccicante che scorre, il suo linguaggio è il mormorio dei ruscelli, attraverso l'acqua ci manda le sue seduzioni e i suoi avvertimenti.

Una Ninfa è legata alla sua acqua di origine e se muore un fiume, un ruscello, un lago muore anche lei; l'amicizia e l'amore di una Ninfa portano fortuna nella vita.

La Ninfa è una donna sessualmente libera, attira gli uomini e allo stesso tempo li allontana poiché è la donna che non si accontenta, colei che non accetta le mezze misure, colei che non si ferma alla prima esperienza. Ogni uomo vorrebbe essere quello a cui questa donna si abbandona, ma poi la disprezza poiché non essendo in grado di soddisfarla lei va a cercare altrove ciò che vuole, da qui il termine “ninfomane”.

 

L'animale di questa luna è il delfino. I delfini sono mammiferi allegri, intelligenti, molto solidali con tutti gli esseri viventi e vivono in acqua. I delfini sono molto più antichi degli esseri umani e la loro capacità cerebrale è notevolmente più sviluppata. Sono il simbolo dell'oracolo di Delfi e sono estremamente erotici (il loro organo erotico è il cervello!).

Comunicano telepaticamente e con segnali per noi indecifrabili.

 

La pianta della nona luna è l'equiseto, antico come la felce. L'equiseto smuove le acque nel corpo, rende fluidi, pulisce i reni e la vescica, porta via tutti i veleni del corpo. Contiene una grande quantità di silicati, estremamente utili per fortificare ossa, unghie e capelli e sono un importante nutrimento per il nostro cervello.